Sono passati ben 19 anni dalla morte del giornalista e sociologo Mauro Rostagno,
ma ai cittadini è stato finora
negato il diritto di conoscere
la verità su quell’omicidio. 19 anni di indagini senza
alcun risultato,
caratterizzate da errori,
omissioni e depistaggi; con il
gradimento da parte di quei
poteri occulti che hanno scelto
di togliere di mezzo Mauro
Rostagno perché la sua attività dava fastidio. Nei giorni scorsi il Capo della
Squadra Mobile si è detto
convinto che, nonostante il tempo trascorso, sarebbe possibile giungere alla verità sull’omicidio Rostagno, “qualora fosse costituito
un gruppo di validi
investigatori, dotati delle
necessarie risorse,
a cui venga assegnato il
compito di svolgere
indagini specifiche”. È stato detto senza scanso di
equivoci che basta un ordine
della magistratura, l’impegno
degli uomini politici e la
richiesta della società civile.
Per questo chiediamo alle più alte cariche della nostra
Repubblica,
competenti per ruolo
istituzionale, che queste parole
vengano valutate attentamente
e si faccia ciò che non è stato fatto sino ad oggi.
Rivolgiamo un appello alla
politica e alla magistratura affinché si faccia uno sforzo
per fare di più e meglio.
Per ridare ai cittadini fiducia
nelle istituzioni repubblicane. Questa è la nostra volontà.
Questo è il nostro sogno.
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